È stato studiato l'effetto della ipoglicemia sugli esiti cardiovascolari in un campione di pazienti con malattia renale cronica.
Le informazioni sui partecipanti allo studio sono state estratte dal National Health Insurance Research Database di Taiwan dal 1998 fino al 2008.
Lo studio retrospettivo di coorte è stato condotto sui pazienti con malattia renale cronica, con e senza ipoglicemia, per valutare il rischio di mortalità generale e di complicanze cardiovascolari tra cui ictus, malattia coronarica e insufficienza cardiaca congestizia in entrambi i gruppi.
Lo studio ha incluso 46.135 pazienti con insufficienza renale cronica, di cui 2.117 ( 4.59% ) sono stati ricoverati in ospedale e avevano ipoglicemia.
L’ictus ( hazard ratio, HR=1.62 ), la malattia coronarica ( HR=1.25 ), l’insufficienza cardiaca congestizia ( HR=1.49 ) e la morte ( HR=2.53 ) sono stati associati con l’ipoglicemia in pazienti con insufficienza renale cronica.
Episodi ricorrenti di ipoglicemia erano correlati con un più alto rischio di morte ( HR=33.0 per più di 2 episodi, P per trend minore di 0.0001 ) e una tendenza simile è stata osservata per altri eventi cardiovascolari multipli.
È stato osservato un aumento del rischio di ictus e di mortalità generale nei pazienti con ipoglicemia rispetto a quelli senza ipoglicemia, a prescindere dal fatto che il paziente avesse il diabete mellito.
In conclusione, la malattia renale cronica è stata associata a un più alto rischio di ictus e di mortalità nei pazienti con ipoglicemia.
L’ipoglicemia ricorrente ha considerevolmente aumentato il rischio di ictus e di mortalità generale nei pazienti con malattia renale cronica, indipendentemente dal fatto che avessero il diabete.
Questi risultati indicano che l'ipoglicemia ha un ruolo cruciale nell’ictus e nella morte dei pazienti con malattia renale cronica. ( Xagena 2014 )
Yu TM et al, Neurology 2014;83:686-694
Nefro2014 Neuro2014 Endo2014