Gli eventi cardiovascolari sono determinanti nella prognosi dei pazienti sottoposti ad emodialisi.
Ricercatori giapponesi hanno valutato se il l’antagonista recettoriale di tipo 1 dell’angiotensina II, Candesartan ( Ratacand ) fosse in grado di ridurre l’incidenza di eventi cardiovascolari in pazienti sottoposti ad emodialisi cronica.
Sono stati arruolati 80 pazienti ( di cui 47 maschi ), di età media 61 anni, in condizioni stabili e senza evidenza clinica di disturbi cardiaci.
Un totale di 43 pazienti è stato assegnato in modo casuale a Candesartan 4-8mg/die ed i rimanenti 37 pazienti hanno rappresentato il gruppo controllo.
Il periodo osservazionale è stato di 19.4 mesi.
Nel corso del periodo di follow-up, 7 pazienti nel gruppo Candesartan e 17 pazienti nel gruppo controllo sono andati incontro ad eventi cardiovascolari.
L’analisi di Kaplan-Meier ha rivelato che l’incidenza di eventi cardiovascolari e di mortalità era significativamente più elevata tra i pazienti del gruppo controllo rispetto ai pazienti nel gruppo Candesartan ( 45.9% versus 16.3% e 18.9% versus 0.0%, rispettivamente: p < 0.01 ).
Lo studio ha dimostrato che il Candesartan ha ridotto in modo significativo gli eventi cardiovascolari e la mortalità nei pazienti in emodialisi cronica, migliorando, pertanto, la prognosi di questi soggetti. ( Xagena2006 )
Takahashi A et al, Nephrol Dial Transplant 2006; Epub ahead of print
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