Nel trattamento e nella prevenzione dell’insufficienza cardiaca nella popolazione generale i beta-bloccanti hanno dimostrato di esercitare effetti benefici.
Lo studio retrospettivo ha valutato l’effetto dei beta-bloccanti nei pazienti sottoposti a dialisi da lungo tempo.
Sono stati esaminati 2550 pazienti arruolati nell’US Renal Data System ( USRDS ) Wave 2.
Nei pazienti senza una precedente storia di insufficienza cardiaca, l’impiego dei beta-bloccanti è risultato significativamente associato ad un più basso rischio di scompenso cardiaco ( hazard ratio, HR = 0.69; p = 0.008 ), di morte cardiaca e di morte per tutte le cause.
Nessuna associazione è stata invece osservata nei pazienti dializzati con una precedente storia di scompenso cardiaco.( Xagena2004 )
Abbott KC et al, Arch Intern Med 2004; 164: 2465-2471
Nefro2004 Farma2004