L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’effetto del Candesartan ( Blopress ), un antagonista del recettore dell’angiotensina II ( sartano ), sulla proteinuria e sulla pressione sanguigna nei pazienti normotesi con malattia renale cronica, che stavano già ricevendo un Ace inibitore. Lo studio, in aperto, controllato con placebo, randomizzato, è stato condotto su 60 pazienti, d’età compresa tra i 23 ed i 75 anni, che avevano una malattia renale cronica e proteinuria stabile superiore a 0,5 g in 24 ore. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Candesartan ( 8 mg ) in aggiunta all’Ace inibitore alla prima o alla seconda settimana delle 12 dello studio.
L’aggiunta di Candesartan all’Ace inibitore ha ridotto l’escrezione urinaria delle proteine ( 2,4 versus 2,0 g in 24 ore ; p < 0.04 ) ed i livelli della pressione sistolica ( 134 verus 128 mmHg ; p < 0.001 ) e della pressione diastolica ( 82 versus 80 mmHg ; p < 0.008 ).Nessun aumento della creatinina sierica è stato osservato, ma c’è stato un significativo aumento dell’urea dopo assunzione del Candesartan ( da 12,3 a 13,8 mmol/l; p < 0.001 ). Tre pazienti hanno presentato ipotensione posturale. Pertanto l’associazione del Candesartan con un Ace inibitore è apparsa sicura e può offrire una protezione aggiuntiva nel prevenire la progressione della malattia renale cronica. ( Xagena2002 ) Kincaid-Smith P et al, Nephrol Dial Transplant 2002; 17 : 597-601