Sono disponibili pochi dati sugli esiti a lungo termine negli adolescenti e nei giovani adulti con ematuria microscopica persistente asintomatica e isolata.
Uno studio ha valutato il rischio di malattia renale allo stadio terminale in tale popolazione.
Lo studio di popolazione, nazionale, retrospettivo di coorte è stato condotto utilizzando i dati di 1.203.626 persone di età compresa tra 16 e 25 anni ( 60% maschi ) sottoposti a visita fisica per il servizio militare tra il 1975 e il 1997, e i dati sono stati messi in relazione al registro israeliano sulla malattia renale allo stadio terminale trattata.
Sono stati inclusi i casi incidenti di malattia renale allo stadio terminale trattata nel periodo 1980-2010.
Modelli di rischio proporzionale di Cox sono stati utilizzati per stimare l’hazard ratio ( HR ) di malattia renale allo stadio terminale trattata tra le persone con diagnosi di ematuria microscopica asintomatica, isolata, e persistente.
La principale misura di esito era l’insorgenza di malattia renale allo stadio terminale trattata, definita come la data di inizio della dialisi o la data di trapianto renale, qualunque si sia verificata per prima.
La ematuria microscopica asintomatica, isolata e persistente è stata diagnosticata in 3.690 su 1.203.626 individui idonei all’arruolamento nello studio ( 0.3% ).
Nel corso di 21.88 anni di follow-up, la malattia renale allo stadio terminale trattata si è sviluppata in 26 individui ( 0.70% ) con ematuria microscopica asintomatica, isolata e persistente, e in 539 ( 0.045% ) senza, con tassi di incidenza di 34.0 e 2.05 per 100.000 anni-persona, rispettivamente e a un hazard ratio crudo di 19.5.
Un modello multivariato aggiustato per età, sesso, regione di origine paterna, anno di arruolamento, indice di massa corporea e pressione sanguigna al basale non hanno alterato in maniera sostanziale il rischio associato a ematuria microscopica persistente asintomatica e isolata ( HR=18.5 ).
Un sostanziale aumento del rischio per malattia renale allo stadio terminale trattata, attribuita a malattia glomerulare primaria, è stata osservata per gli individui con ematuria microscopica asintomatica, isolata e persistente, rispetto a quelli senza il disturbo ( tassi di incidenza, 19.6 vs 0.55 per 100.000 anni-persona, rispettivamente; HR=32.4 ).
La frazione di malattia renale allo stadio terminale trattata attribuita a ematuria microscopica è stata pari a 4.3%.
In conclusione, la presenza di ematuria microscopica asintomatica, isolata e persistente nelle persone di età compresa tra 16 e 25 anni è risultata associata a un significativo aumento del rischio di malattia renale allo stadio terminale trattata per un periodo di 22 anni, benché l’incidenza e il rischio assoluto restino piuttosto bassi. ( Xagena2011 )
Vivante A et al, JAMA 2011; 306: 729-736
Nefro2011 Emo2011