Sono stati proposti diversi modelli prognostici per il tumore a cellule renali metastatico, ma nessuno è stato validato nei pazienti che ricevono agenti mirati di terza linea.
Sono stati valutati i fattori prognostici nei pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico che hanno ricevuto un agente mirato di terza linea.
Sono stati analizzati retrospettivamente i dati di 2.065 pazienti con carcinoma renale metastatico a cellule chiare che sono stati trattati con terapia mirata in 23 Centri in Italia.
Nell’ultima analisi sono stati inclusi 281 pazienti trattati con 3 agenti mirati. La sopravvivenza globale era il risultato principale e sono stati identificati i fattori prognostici indipendenti.
Tre caratteristiche cliniche ( ECOG performance status superiore a 1, metastasi al momento della diagnosi e metastasi epatiche ) e due fattori biochimici ( livelli di emoglobina più bassi rispetto al limite inferiore del normale e conta dei neutrofili maggiore rispetto al limite superiore della norma, rispettivamente ) sono stati prognostici.
I pazienti sono stati classificati in tre categorie di rischio: basso [ 0 o 1 fattore di rischio ]; intermedio [ 2 fattori di rischio ]; alto [ più di 2 fattori di rischio ].
La sopravvivenza mediana globale è stata, rispettivamente, di 19.7, 10.1 e 5.5 mesi e la sopravvivenza globale a 1 anno è stata del 71%, 43% e 15%.
La principale limitazione era rappresentata dalla natura retrospettiva dello studio e l’assenza di validazione esterna.
In conclusione, il nomogramma ha incluso fattori prognostici clinici e biochimici.
Negli studi clinici può essere utile per selezionare i pazienti e definire la prognosi. ( Xagena2015 )
Iacovelli R et al, J Urology 2015; 193: 1905-1910
Nefro2015 Onco2015