Il deficit cognitivo nei pazienti in emodialisi è frequente e mediato da diversi fattori.
Non è chiaro quali pazienti siano più suscettibili a variazioni cognitive in tutto il ciclo di dialisi e quali fattori clinici possano svolgere il ruolo di mediatori.
Sono stati analizzati i cambiamenti individuali all'interno del ciclo di dialisi in uno studio trasversale osservazionale con misure ripetute con 47 pazienti in emodialisi e 40 controlli senza malattia renale, entrambi senza anamnesi di malattia neurologica.
I predittori considerati sono stati: durata della dialisi, durata della malattia, fattori di rischio vascolare, punteggio dell'indice di comorbidità, variazione di peso intradialitica, frequenza degli episodi ipotensivi e livelli biochimici ( emoglobina, leucociti, urea, creatinina, sodio e potassio ).
Le covariate hanno incluso i dati demografici ( età, istruzione e sesso ).
L’endpoint principale era un significativo deterioramento individuale nelle funzioni di attenzione ed esecutive ( vigilanza fasica e intrinseca, test di Stroop e Trail Making Test ) dopo la dialisi.
Dopo la dialisi, i pazienti hanno mostrato soprattutto tempi di reazione prolungati e rallentamento psicomotorio.
Tuttavia, le analisi individuali hanno rivelato che le fluttuazioni delle funzioni di attenzione ed esecutive erano presenti solo in una minoranza di pazienti.
Fluttuazioni significative individuali su particolari compiti di attenzione ed esecutivi sono state moderatamente associate con episodi ipotensivi durante la dialisi, così come con farmaci psicoattivi, e sono state debolmente previste dalla conta leucocitaria, dai livelli di sodio, dalla durata della dialisi e dal volume.
Le piccole dimensioni del campione e un gruppo di pazienti più giovani e più sani rispetto alla popolazione generale in emodialisi hanno limitato la generalizzabilità dello studio.
In conclusione, solo una minoranza dei pazienti presenta significative fluttuazioni cognitive individuali, mostrando soprattutto deterioramento dopo la dialisi nelle funzioni di attenzione ed esecutive.
La suscettibilità a tali fluttuazioni è stata prevista in parte da fattori sia dipendenti dalla emodialisi, sia indipendenti. ( Xagena2014)
Costa AS et al, Am J Kidney Dis 2014;64:434-442
Nefro2014 Neuro2014